Gioca una grande prestazione per sedici minuti, s’innervosisce su qualche discutibile decisione arbitrale e finisce per cedere alla distanza. Nell’incontro valevole per la diciassettesima giornata del girone Sud del campionato di serie A2 la Bitdrome Circolo Nautico Salerno cede 14-7 contro l’Ischia Marine Club dopo aver chiuso i primi due tempi sul 5-4 a proprio favore. Gli ospiti vincono con merito perché nella ripresa esce fuori tutto il loro valore e l’esperienza di una squadra che è stata costruita per centrare i playoff. I padroni di casa tornano a casa con la rinnovata consapevolezza del valore del gruppo, approcciano bene il match offrendo la miglior reazione possibile alla brutta prova di Catania e giocano alla pari nei due tempi iniziali contro la quarta forza del torneo mettendola spesso in difficoltà. Ogni giocatore apporta il suo contributo alla causa e in acqua si vede una squadra che si muove come un’orchestra, dispiace però che ancora una volta sul risultato debba influire il metro dei due direttori di gara. Il progetto societario metteva in conto un campionato di questo tipo quando ha accettato il rischio di affrontare una categoria così impegnativa con un gruppo di giovani, questo non deve però giustificare una gestione molto discutibile dal punto di vista disciplinare, con sei espulsioni a favore nel corso dei quattro tempi, le ultime due chiamate a partita praticamente conclusa. Chi dirige la gara svolge, almeno in teoria, un ruolo di servizio, e non quello del protagonista assoluto, compito spettante agli atleti in vasca. Amaro il commento post partita di Walter Fasano.
Walter Fasano
Devo fare i complimenti ai miei ragazzi, nei primi due tempi siamo stati veramente eccellenti, poi su qualche fischio discutibile ancora non siamo bravi a gestire quella che è l’emozione e il nervosismo che ne deriva e siamo usciti un po’ dalla partita. I ragazzi anche ieri hanno disputato una buona prestazione ed è un peccato perché poi il tabellino a fine partita non era equo. Si va avanti, bisogna però far capire agli arbitri che le partite le devono giocare gli atleti.
Ogni sabato si vive la pallanuoto con passione che è solo l’apice di una settimana di lavoro.
Società allenatori e soprattutto gli atleti fanno enormi sacrifici per coltivare questa passione verso uno sport difficile e che spesso ti toglie e non ti dà.
Io faccio solo un’osservazione:
LASCIATE CHE I PROTAGONISTI SIANO SOLO ED ESCLUSIVAMENTE GLI ATLETI!
STATE ROVINANDO UNO SPORT CHE GIÀ È BRAVO A ROVINARSI DA SOLO!!!
POL. C.N. SALERNO-ISCHIA MARINE CLUB 7-14(Parziali: 3-2; 2-2; 1-5; 1-5)
POL. C.N. SALERNO: F. Martucci, A. Roscigno, U. Piccolo, G. Esposito, A. Di Somma 1, Marco Malandrino 1, Marcello Malandrino, L. Fileno, S. Cucciniello 2, K. Della Monica 1, E. Pignataro, F. Luongo 2, D. Giarletta, L. Senatore. All. Fasano
ISCHIA MARINE CLUB: G. Cappuccio, G. Di Leva, D. Mattiello 2, V. Sciubba, L. Orlandino, A. D’abundo, P. Nina 4, M. Aiello 4, G. Saviano 1, S. Mauro, A. Picca, L. Russo 1, A. Roberti, L. Liccardo 2. All. Mattiello
Arbitri: Pinato e Rogondino
Note: Uscito per limite di falli Marcello Malandrino (S) nel quarto tempo. Ammonito il tecnico Fasano (S) nel terzo tempo. Superiorità numeriche: Pol. C.N Salerno 1/6 e Ischia Marine Club 2/10 + 3 rigori.