Continua la campagna acquisti del Circolo Nautico Salerno per rafforzare il roster che prenderà parte al prossimo campionato di Serie B di pallanuoto.
Il secondo innesto è l’esperto difensore salernitano Carmine Esposito, autentico jolly grazie alla sua duttilità nel poter ricoprire tutti i ruoli, allenatore in acqua e uomo spogliatoio.
Il suo curriculum è ricco di esperienze pallanuotistiche di alto livello: cresce con la calottina della Rari Nantes Nuoto Salerno, ma è con la Rari
Nantes Arechi che sfiora la promozione in A1, proprio con lo stesso mister Grieco in panchina.
Nella sua carriera ha ricoperto anche il ruolo di allenatore, sia per il settore giovanile che in prima squadra, e senza dubbio la sua esperienza sarà di vitale importanza per la crescita del nutrito gruppo di giovani che per la prima volta si apprestano ad affrontare un campionato di Serie B.
Le sue parole sono chiare ed un segnale forte per tutta la famiglia gialloblu: “Ho scelto di ritornare in acqua dopo un anno di stop perché ho fame di pallanuoto. Mi sto allenando duramente perché voglio far capire ai ragazzi del settore giovanile che solo attraverso il costante impegno giornaliero ed i continui sacrifici si possono raggiungere ottimi risultati. Sono al 70% della mia forma migliore e conto di arrivare prontissimo per l’inizio del campionato. Mi ha stimolato il progetto del presidente Paolo Giarletta e di Mister Grieco, oltretutto ritrovo compagni di squadra con cui ho vissuto gran parte della mia vita sportiva. Non vedo l’ora di iniziare il campionato”.
Il coach Grieco soddisfatto del nuovo arrivo: “Carmine sarà i miei occhi e la mia mente in acqua. Ha la capacità e l’intelligenza di capire l’evolversi delle situazioni di gioco e di trovare soluzioni funzionali alla squadra. Un aiuto raro per raggiungere i nostri obiettivi.”
Anche il presidente Giarletta entusiasta su Carmine Esposito: “Sono soddisfatto dell’inserimento in squadra di Carmine, che ho avuto modo di apprezzare, in questi anni di mio impegno, per le sue doti umane e professionali. Già lo scorso anno speravo in un suo ritorno soprattutto per l’enorme esperienza, per le sue doti tecniche e maturità, ma non ci furono le condizioni per il suo impiego continuativo. Quando quest’anno ci ha confermato il suo impegno ha aumentato in noi l’entusiasmo, potendo contare su una pedina importante per la prima squadra ma anche per la crescita dei più giovani”.
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